sabato 4 maggio 2013

divorzio da facebook

Dopo qualche anno, ho deciso di mollare definitivamente facebook. Da qualche mese non lo frequentavo quasi più, e oggi, la fine.
Mi dedicherò solo al blog e lancerò i miei aforismi e commenti sapidi e mordaci e pugnaci e talmente ironici e  surreali da non riuscire a comprenderli fino in fondo nemmeno io, su twitter, che mi schifa abbastanza da non correre rischi di sovradosaggio.
Confesso che un po’ mi spiace: ho conosciuto persone nuove, ne ho incontrate che già conoscevo, lo usavo per diffondere le mie uscite; al contempo però, gli consentivo di distrarmi, di farmi perdere tempo, di infilarsi biecamente nelle pieghe delle mie consuetudini, in modo silenzioso, subdolo. Al pari delle abitudini dannose, nocive, gli concedevo spazio senza opporre resistenza; benché lo sapessi, gli concedevo respiro, pur detestando, ad esempio, la propensione voyeuristica di molte persone, a osservare le vite altrui da uno schermo.
Tipo:
-“sono stata in toscana”
-”lo so, ho visto le foto su fb”.
Anche twitter ha le sue pecche, ma mi coinvolgono meno: certo quando vedo gente che è onnipresente, mi chiedo se non abbiano altro di cui occuparsi: c’è gente che scrive continuamente, che fa botta e risposta, che posta il niente, il quale però, merita evidentemente una discussione interminabile.
Ma il livello, seppur più della categoria fighetti, mi pare meno peggio di fb, dove uno scrive perfino quando sbadiglia, o quando caga, o esce a comprare il cibo per il cane.
Ne discutevo ieri: i ragazzi non si sentono soli se comunicano così; da un lato ha i suoi aspetti positivi, dall’altro però falsa la percezione della realtà. Lo scrivo senza esprimere un giudizio morale, ma constatandolo. Farne ancora parte, dopo quanto appena scritto, mi renderebbe ridicolo e contraddittorio più di quanto non lo sia già in qualità di essere umano.

L’ho tolto dal tablet, dal computer, e sono davvero curioso di vedere l’effetto che fa.

ah, questo mio breve avrebbe avuto, se fosse stato postato sui social, le faccine: mettetele voi dove meglio vi pare.

Nessun commento:

Posta un commento