venerdì 12 luglio 2013

A Valter Binaghi

Ho saputo oggi della morte di Valter Binaghi.
La notizia mi ha molto colpito, mi ha fatto male, in modo diverso e nuovo.
Chi frequenta la rete da anni, mi potrà forse capire, credo. Prima dei social ci si conosceva per nome, ci si leggeva, non si sapeva che facce avessero i nomi che comparivano nei post o nei commenti: eravamo unicamente le nostre parole.
Con Valter ci siamo scambiati qualche mail, ci siamo letti - più io, lui, che non viceversa -, e tanto è bastato per creare un legame.
Mi sono fatto l’idea che fosse una brava persona, uno scrittore a tratti travolgente: uno che conosceva il dolore e la gioia della beatitudine, che aveva sofferto e amato, che diceva la sua con orgoglio.
Sono molto contento di averlo incrociato.
Sono molto dispiaciuto per la sua scomparsa.

Nessun commento:

Posta un commento